Nel nostro Paese si è stabilito un tacito accordo, dal Nord al Sud, sul costo del trattamento dei DSA…
Il trattamento dei DSA ha un costo fissato tra i 50 ed i 60 euro orari, IVA compresa. Questo da Milano a Roma.
Per le ore dedicate alla diagnosi la quotazione può essere leggermente superiore.
Se questa cifra vi può sembrare alta, vi invito a riflettere, come dico sempre, che in realtà si riferisce a tre ore di lavoro per noi terapisti.
Infatti un’ora va considerata per pagare tasse e previdenza. Un’altra ora lavoriamo quando non ci siete, sia per seguire i corsi di aggiornamento ECM che ormai sono da considerarsi obbligatori, sia per preparare le terapie ed i piani di trattamento. Inoltre deve essere considerata la spesa per acquistare libri e software per la diagnosi ed il trattamento. Essi vanno tenuti sempre aggiornati e della migliore qualità. Vanno poi eventualmente considerati i costi di studio.
E’ quindi corretto dire che incassiamo circa 20 euro l’ora su 50-60 richieste.
Mi sembra che al di sotto non si possa andare, considerato che abbiamo alle spalle un minimo di 6 anni di studi (comprendendo tirocinio ed Esame di stato) nonché le specializzazioni e gli aggiornamenti.
Vediamo ora il punto di vista delle famiglie.
Un trattamento per un DSA, come la dislessia, deve durare almeno qualche mese, per essere efficace, con una o due sedute settimanali. In questo modo il bambino può realizzare un miglioramento nella velocità e negli errori di lettura che altrimenti avrebbe dopo anni di scuola.
Con una seduta settimanale avremmo già almeno 200-300 euro di costo mensile. Cifra che per alcune famiglie è alta, oppure hanno già altre spese sanitarie, per sé o per altri figli.
Occorre inoltre considerare che prima di avviare il trattamento occorrono un certo numero di ore per la diagnosi delle capacità cognitive generali. Si tratta di memoria, attenzione, lettura, scrittura, calcolo ed altro.
Qual è allora la mia proposta?
Quella di differenziare il lavoro a seconda delle famiglie.
Distinguiamo tre casi principali.
- Famiglia senza particolari problemi economici, con entrambi i genitori lavoratori, ma con pochissimo tempo.
- Situazione “media”.
- Famiglia dove lavora solo un genitore o con più figli, con scarsa disponibilità economica, ma abbastanza tempo a disposizione.
Vediamo la mia soluzione nei tre casi.
- Una famiglia con discreta tranquillità economica ma con pochissimo tempo, può essere interessata ad un terapista che si occupi di tutte le esigenze del bambino, liberando alcune ore ai genitori che sarebbero destinate a fare gli esercizi a casa. In questo caso posso proporre due sedute settimanali (oppure una seduta doppia) ad un costo mensile intorno ai 400 euro.
- Una famiglia “normale” invece, può gradire un certo sconto. Riducendo il numero o il tempo delle sedute, possiamo fare un buon lavoro a partire dai 200-300 euro mensili.
- Una famiglia con ristrette possibilità economiche, ma con tempo a disposizione, oppure che abita lontano, può scegliere di effettuare a casa una parte degli esercizi che il terapista effettuerebbe in studio. In questi casi possiamo già proporre un percorso a partire da 100-150 euro al mese.
Chi non ha questa possibilità non disperi! E’ possibile anche effettuare una consulenza per mettere a punto un piano di lavoro e di studio che la famiglia cercherà di far seguire al bambino.
Sono a disposizione per ogni chiarimento.