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TERAPIE INNOVATIVE

Metodi innovativi di trattamento dei DSA

Nel nostro Paese gli psicologi che si perfezionano nella diagnosi e nel trattamento della dislessia e degli altri DSA ricevono lo stesso insegnamento in ogni regione.

Parlo ovviamente delle scuole autorizzate dal Ministero ad erogare la formazione per il trattamento dei DSA.  Si tratta di corsi dalla durata variabile da un solo giorno ai masters che impegnano  numerosi weekend (10-12)…

Personalmente mi sento di sconsigliare chi abbia una formazione di pochi giorni. Io ho scelto di seguire più Corsi relativi al trattamento dei DSA tenuti da docenti diversi in Centri qualificati (vedi Curriculum). Ho raggiunto un monte ore di numerosi weekend e ho curato in parallelo una costante auto-formazione sia teorica  che  sperimentale. Quest’ultima mediante la sperimentazione di  vari materiali e software riabilitativi.

Oggi infatti conta più della conoscenza teorica  sapere usare i più aggiornati software e materiali per poter aiutare i bambini con disturbi della letto-scrittura senza stancarli eccessivamente, e quando è possibile, perché no, divertendoli.

Ebbene, tutti questi materiali, insegnamenti, metodologie sono stati pensati e realizzati da psicologi (anche di alta qualificazione) professori e clinici, e sono stati pensati per essere usati sia da psicologi, logopedisti, che da educatori, insegnanti, genitori.

La visione, il concetto chiave alla base di tutto questo è quello del potenziamento della dislessia, da una parte, e dell’utilizzo di strumenti compensativi, dall’altra.

Il concetto sotto inteso è il seguente.

Non sappiamo perché il cervello di questi bambini, sebbene di intelligenza nella media, abbia questi deficit nella lettura/scrittura o calcolo. Abbiamo dimostrato che c’è una componente genetica; le componenti ambientali, sociali e culturali possono essere migliorative o peggiorative, ma secondarie. Quindi quello che possiamo fare sono esercizi per potenziare, abilitare/riabilitare le competenze carenti o compensare la difficoltà con appositi strumenti.

La ricerca ha dimostrato che tra una decina di metodi di trattamento, i due più efficaci siano il trattamento sub lessicale (che oggi va per la maggiore e che anch’io pratico) ed il Davis-Piccoli. Esso però, secondo alcuni studi, sembra che  corregga meno efficacemente gli errori di lettura.

Ne segue come corollario, se mi perdonate l’espressione, che altri eventuali trattamenti  siano di competenza medica. I bambini con dislessia – DSA spesso hanno capacità di attenzione e memoria a breve e lungo termine inferiori alla media. Su questo gli psicologi possono solo usare esercizi di potenziamento, che hanno efficacia variabile.

Ma i medici se ne occupano?  Direi difficilmente.

Anche i medici che applicano la medicina olistica, naturopatia, omeopatia ed altro, ed i naturopati stessi, molto raramente hanno le idee chiare su come aiutare la dislessia.  Eccetto forse un generico aiuto “ricostituente”, come si diceva una volta, per il sistema nervoso.

A questo punto forse penserete che io sia ben presuntuoso! Il dottor Tacchini, non medico, pensa forse di insegnare ai medici specializzati?

Bé, diciamo anzitutto che ho avuto la fortuna di conoscere alcuni medici all’avanguardia, con due o tre dei quali c’è uno scambio costante. Inoltre che da ragazzo ho sostenuto sei esami di chimica e tecnologie farmaceutiche. Aggiungete che da 25 anni studio naturopatia e medicina olistica,  avendo tuttavia completato diversi seminari, anche se non ho il titolo di naturopata, L’ anno scorso, infine, ho seguito corso della disciplina detta “kinesiologia applicata” con due medici di alto livello, il dr. Mauro Stegagno, cardiologo, e la dr.ssa Carmela Travaglini, pediatra. www.kinesitalia.it

Tutto questo mi ha portato a tenere in considerazione alcuni punti chiave. Qui vedremo quali sono, mentre in seguito li approfondiremo uno ad uno.

VITAMINE e minerali per la dislessia e i disturbi dell’apprendimento.

Le vitamine del gruppo B, la vit. C, D, E sono benefiche per il sistema nervoso. Alcuni psichiatri le hanno usate con successo per gravi disturbi psichici. Per tutti un nome solo: il prof. Abram Hoffer, psichiatra canadese, che ha ottenuto guarigioni dalla schizofrenia, e, appunto, dai disturbi dell’attenzione nei bambini con dosi massicce di vitamine. E’ ragionevole pensare che siano utili per migliorare memoria ed attenzione nei DSA. In effetti, ho avuto alcuni riscontri positivi.

Nei problemi dell’apprendimento è stata osservata carenza di zinco, ferro, rame, magnesio ed altri di minor importanza. Si interviene sia con supplementi che con la dieta, dopo analisi con mineralogramma (analisi dei minerali tissutali) a livello del capello.

METALLI PESANTI (Mercurio, piombo, alluminio, cadmio, arsenico: fondamentale indagarli nel trattamento dei DSA e sopratutto dell’ADHD, ma anche in ogni deficit anche leggero di attenzione e memoria.

Oggi molti bambini, sottoposti ad apposito esame, mostrano intossicazioni, ovvero livelli troppo elevati di questi metalli. Perché solo alcuni bambini? Non è solo perché vivono in zone più inquinate. Ci sono bambini che hanno un organismo che ha maggiori difficoltà ad espellere le sostanze tossiche. Detto più correttamente, i loro sistemi di detossificazione non funzionano al meglio per cause genetiche. In questo caso l’accumulo dei metalli porta un peggioramento del funzionamento del sistema nervoso, oltre anche, purtroppo, a problemi di salute. Possiamo aiutarli con nutrizione e vitamine.

TIROIDE: spesso carente nei DSA.

Molti bambini con problemi di apprendimento (DSA e non) appaiono stanchi e svogliati. Spesso non è colpa loro. Sono svogliati perché si accorgono di non riuscire a stare attenti e ad avere successo scolastico neppure impegnandosi, con un meccanismo detto in psicologia “impotenza appresa”. Questi bambini hanno molto spesso un ipotiroidismo magari lieve. Possiamo aiutarli con nutrizione, vitamine ed aminoacidi.

GLICEMIA: fondamentale mantenerla stabile per attenzione e concentrazione.

Si tratta di un punto che andrebbe sempre indagato nel trattamento dei DSA. Oggi i bambini mangiano troppi alimenti raffinati o ricchi di zucchero.

Bambini disattenti e/o iperattivi hanno spesso livelli di zucchero nel sangue poco stabili. Occorre fare una curva glicemica da carico. Ma soprattutto, occorre che evitino gli zuccheri semplici (merendine e co.) ed aumentino verdura e proteine (carne, pesce, uova) ma anche frutta fresca e secca, oltre ad alcuni minerali che possono essere di aiuto.

SISTEMA DIGERENTE: una chiave fondamentale per una varietà di problemi

Molti bambini con problemi scolastici hanno una digestione lenta, che a volte genera residui tossici per il sistema nervoso.  Occorre aiutarla con supplementi specifici.

 

INTESTINO – INFIAMMAZIONE DI BASSO GRADO e passaggio di tossine nel sistema nervoso

Si tratta di una questione completamente ignorata nel trattamento dei DSA, ma oggetto di attenzione di molti medici all’avanguardia. Qui il discorso è lungo e complesso. Sarà oggetto di un prossimo articolo. C’è un bellissimo libro “la sindrome psico-intestinale” della dr.ssa Natasha Campbell – Mc Bride, inglese, specializzata in neurologia e nutrizione. In estrema sintesi, molti bambini hanno l’intestino che non lavora al meglio ed è infiammato. Questa infiammazione si ripercuote negativamente sul sistema nervoso, perché diverse sostanze tossiche che dovrebbero essere bloccate dall’intestino passano in circolo. Molti depressi ed ansiosi  hanno problemi analoghi. Qui ci interessa soprattutto il deficit a livello cognitivo.

Queste brevi note erano solo per dare un’idea della vastità della problematica. Gli interessati possono mettersi in contatto per qualunque dubbio.

Personalmente posso contare sulla consulenza di un medico che dispone di un laboratorio all’avanguardia nella diagnosi del tratto gastro-intestinale, il dr. Cristian Testa. www.functionalpoint.it. Inoltre mi appoggio ad un laboratorio per l’analisi dei minerali nel capello (mineralogramma) che è stato il primo in Italia a portare la metodica, nata negli USA:  www.gheos.it.

Gli integratori utilizzati e prodotti da Gheos, la più antica azienda italiana del settore, sono di grande efficacia.

Di Leopoldo Tacchini

Ho 55 anni e vivo a Firenze. Mi sono laureato all'Università di Bologna. Mi sono perfezionato in naturopatia, metodo Tomatis integrato, e successivamente in valutazione e trattamento DSA.

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